Il burro fa alzare il colesterolo?

0
507

Quella attuale è considerata un’epoca decisamente avanzata dal punto di vista alimentare, visto che oggi siamo a conoscenza di numerose problematiche dovute ad un’alimentazione non corretta, che hanno talvolta messo in discussione vecchi miti e clichè riguardanti alcuni cibi, che ancora oggi vengono considerati non salutari.

Niente burro?

Recenti ricerche unite ad un miglioramento nella realizzazione dei cibi raffinati rispetto al passato ha permesso di sovvertire alcune considerazioni oramai radicate nell’immaginario comune. Ad esempio il burro per decenni è stato considerato globalmente come uno degli alimenti che favoriscono in maniera più netta lo sviluppo di colesterolo, a causa dell’apporto di grassi saturi e calorie decisamente elevato. E’ sicuramente vero che l’apporto di grassi saturi è molto elevato, ma è pur vero che non necessariamente questi vanno ad aumentare i livelli di colesterolo “cattivo”, anzi alcuni contengono l’acido laurico che paradossalmente aiuta a ridurlo, in favore di quello “buono”. Anzi spesso è considerabile peggiore da questo punto di vista l’utilizzo di margarina (che è di origine vegetale), vista la presenza di grassi trans idrogenati, che invece possono aumentare sensibilmente l’apporto di colesterolo “cattivo”.
Non risultano infatti relazioni tra il consumo di burro e l’aumento di colesterolo o problemi di origini cardiovascolare, anzi la presenza di grassi saturi a catena corta viene solitamente gestita in maniera ottimale dall’organismo, rendendo il burro un alimento particolarmente utile per chi fa attività sportiva, ovviamente in dosi limitate. Il consiglio è di non utilizzarlo tutti i giorni, visto che comunque è un prodotto molto calorico, e di non utilizzarlo per condire i cibi ma usato a se stante.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here