Siamo abituati a considerare alimenti come i salumi deleteri per il nostro organismo, in virtù di numerose sostanze cancerogene se assunte con regolarità. In buona parte d’Europa questo alimento è parte del tessuto culturale del singolo paese, come le diverse regioni italiane e svizzere, così come in Germania e Austria.
Proprio uno studio avviato in Svizzera ha reso noto un dato piuttosto emblematico: i consumatori abituali di salsiccia vivono mediamente di meno rispetto a chi ne fa un consumo saltuario o comunque limitato.
Fa veramente male?
È soprattutto il colon e gli organi ad esso correlato a soffrire quando esageriamo con il consumo di questo alimento: non è consigliabile infatti mangiare oltre i 40 grammi giornalieri di salciccia a causa delle numerose lavorazioni che la carne subisce prima del consumo. Tuttavia mangiarla saltuariamente non condiziona particolarmente un organismo sano, a patto che la salciccia sia ben cotta e non presenti succhi al suo interno. Per ovviare ciò basta bucarla oppure tagliarla a metà.
Da evitare la salciccia cruda così come quella fritta, visto che in quali tutti i casi viene realizzata con carne suina, poco digeribile senza una cottura.