Mais, meglio naturale o in scatola?

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Molto apprezzato anche dai più piccoli, il mais (o granoturco) è una delle piante più versatili in ambito gastronomico visto che il suo utilizzo è molto vario: olio, farina, amido e sopratutto il consumo dei chicchi, riconoscibilissimi per il colore giallo intenso, ma anche i famosi Corn Flakes che altro non sono la variante “essiccata” dei chicchi, che si prestano bene ad essere utilizzati sia a tavola che come “snack”.
L’apporto benefico è notevole, visto che contiene fibre, sali minerali, vitamine A e B ed è un alimento energetico nonchè privo di glutine, così come di colesterolo.

Mais in scatola?

Tuttavia per praticità è sempre comune utilizzare il mais in scatola o in vetro, che mantiene tutte le proprietà nutritive (seppur in quantità inferiori) ma vede aumentare l’apporto calorico, visto che per renderlo più dolce viene aggiunto dello zucchero.
Meglio scegliere il mais in scatola senza soluzioni di glucosio, ma immerso solo nell’acqua, ricordando anche che qualsiasi tipologia di variante scatolata presenta un apporto di sodio maggiore.
Consigliabile consumarlo non in maniera smodata, e possibilmente condirlo con un po’ di olio EVO che aiuta ad assimilare gli eventuali zuccheri presenti in maniera corretta.

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