Uno dei frutti tropicali più famosi ma ancora parzialmente sconosciuti, la papaya che ha grandi capacità nutritive oltre ad essere molto rinfescante e adatta da un consumo estivo.
Non è un caso che venga coltivata con successo nei paesi prevalentemente caldi e umidi, come il Sud America oppure il Sud Est asiatico.
Qualità della Papaya
Dal sapore tendenzialmente dolce, la papaya è fonte di acido folico, magnesio, potassio, rame, acido pantotenico, flavonoidi nonchè vitamina C e poi ancora vitamina A, vitamina E, vitamina K. Inoltre ha un buon potere sanziante ed è una fonte più che discreta di carboidrati. Non trascurabile la capacità antiossidanti, aiutando quindi a regolare i livelli di colesterolo, riducendo sensibilmente quello “cattivo”. L’apporto di flavonoidi e licopene, noti per la capacità di proteggere l’organismo dall’invecchiamento cellulare, oltre ad essere preziosi alleati in funzione antitumorale.
La papaina, l’enzima che prende il nome proprio dal frutto, ha grandi capacità digestive, aiutando l’organismo a “smaltire” a dovere un lauto pasto.
Anche i semi sono edibili anche se fin dai tempi antichi una loro assunzione può creare una momentanea infertilità.
Controindicazioni
Non consigliato l’uso dalle donne incinte, visto l’apporto di papaina che può avere effetti sgradevoli per l’utero durante la gravidanza. Inoltre la papaya contiene lattice, seppur in ridotte quantità che possono sviluppare reazioni allergiche.
