Il pistacchio rappresenta sicuramente una delle arachidi più pregiate e dall’uso più variegato, in primis nella pasticceria ma non solo: negli ultimi decenni infatti anche diversi ambiti culinari (ma non solo) hanno visto prolificare prodotti e ricette che alla base hanno il pistacchio che ha sicuramente un gusto inconfondibile. Molto conosciuto già nell’epoca antica, è originario nella Persia. Nonostante sia molto apprezzato viene da chiedersi perchè tendenzialmente costa molto?
Costi alti
Cioè che determina un costo medio deciamente alto è dovuto principalmente al tipo di coltivazione e raccolta, che comportano delle modalità particolari, visto che la pianta del pistacchio cresce ogni due anni, quindi per un raccolto continuo i produttori devono piantarne in grandi quantità in diverse zone, in momenti diversi. Anche le modalità della fioritura sono piuttosto stringenti e scrupolose, visto che le coltivazioni devono seguire un preciso ordine tra piante femmine e maschie ed essere piantate sopravento.
L’oro verde di Bronte
Nel nostro paese, precisamente in Sicilia, esiste una varietà di pistacchio ancora più pregiata ed apprezzata, ossia il pistacchio di Bronte, tanto da essersi guadagnata la denominazione Dop (denominazione origine protetta) nel 2009. Questa particolare varietà molto apprezzata, viene raccolta rigorosamente a mano e cresce solo per l’appunto a Bronte, provincia di Catania, dove la coltivazione di questo pistacchio costituisce da generazioni un’importante fonte di guadagno, al punto da essere soprannominato “l’Oro verde”. Le località di Bronte, Adrano e Biancavilla costituiscono la più grande aria di coltivazione di questo genere di pistacchio, e assieme a quella di Raffadali, sempre in Sicilia le uniche del continente Europeo, visto che l’Iran detiene il primato di principale esportatore, seguito da Stati Uniti e Turchia.
La coltivazione è particolarmente complessa perchè cresce solo nei pressi dell’Etna, sfruttando un microclima molto particolare che ne fanno un prodotto d’elite, tanto da arrivare a costare fino a 100 al chilogrammo.
